Nel corso di un'intervista rilasciata a Sportitalia, il vicepresidente dell'Uefa Michele Uva è tornato sulla questione annosa degli stadi italiani. Lanciando un appello alle componenti affinché ci si possa muovere con anticipo se si vuole davvero arrivare ad organizzare gli Europei del 2028: "Quello degli impianti è un grande problema. Sento parlare della candidatura di Euro 2028 come la panacea dei mali dell’impiantistica, invece per poter vincere una candidatura devi poter avviare dei processi. Ci sono stadi importanti che sono già in gestazione da 4-5 e chiaramente l’Europa vede e osserva. Se poi ti dovesse capitare come concorrente un’altra nazione che ha stadi già pronti è chiaro che parte decisamente avvantaggiata. quindi secondo me in questo momento non ci sono le condizioni in Italia per fare una candidatura per Euro2028. L’Uefa guarda il calcio italiano come uno dei campionati pilastro del sistema europeo. La Serie A per la sua storia e per il suo attuale momento è un campionato di riferimento. Vedere gli stadi mezzi vuoti nelle ultime giornate di campionato è un aspetto che sicuramente fa capire quale sia lo specchio del momento attuale”

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Sezione: News / Data: Mer 08 maggio 2019 alle 22:06 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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