Alfredo Pedullà commenta le ultime ore calde vissute in casa Inter, tra il probabile esonero di Rafa Benitez, i disguidi tra Moratti e Branca e le tante voci sui possibili sostituti dello spagnolo. Queste le parole del noto giornalista, rilevate dal suo editoriale per datasport.it:

"Quando Massimo Moratti sceglie l’allenatore, l’Inter vive giorni felici e non finisce nella tempesta. Urge un riepilogo: Roberto Mancini un’idea chiara, precisa, di Moratti. E non parliamo di Josè Mourinho: il presidente stregato, al punto da organizzare alcuni incontri segreti per catturare Special One, per anticipare la concorrenza e realizzare un sogno. Mancini ha fatto collezione di scudetti, Mourinho gli ha dato il resto: la mitica Champions, consentendo di concretizzare un inseguimento infinito e di cancellare un tabù.

Rafa Benitez non è stato sponsorizzato da Moratti. Dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, il presidente ha deciso di lasciare palla a Marco Branca. Funziona ogni tanto così, in qualsiasi società: la decisione spetta, dovrebbe spettare, al padrone del vapore. Ma ci sta che in qualche circostanza lo stesso presidente responsabilizzi il capo dell’area tecnica, il direttore sportivo, chiamatelo come volete. In questo caso, appunto, Branca. Se l’estate scorsa Moratti avesse potuto pescare dal mazzo senza chiedere consigli, oppure demandare, avrebbe convocato Fabio Capello. Ma era considerata una missione impossibile. “Vai avanti tu”, il messaggio a Branca. E subito la proposta Benitez, in netto vantaggio sulla concorrenza. Una proposta che incontrò il placet non convinto di Moratti. Certo, poi il numero uno ci ha messo del suo, non mantenendo qualche promessa di mercato e arrivando alla traumatica decisione di queste ore: stiamo aspettando soltanto il comunicato ufficiale dell’addio a Rafa.

Benitez resta un buon allenatore, arrivato nel momento sbagliato. Una cosa è chiara: il presidente ha ripreso in mano la pratica, sta dialogando con Oriali (nemico di Branca) e forse si è pentito del traumatico divorzio di pochi mesi fa. Un’altra cosa è sicura: Leonardo in vantaggio, questa volta l’infuriato Massimo decide in prima persona. Ricordando Mancini e Mourinho, due eccellenti intuizioni.

PS: la situazione, mentre scrivo nella notte, è ancora un po’ ingarbugliata. Leonardo in dirittura, Spalletti che dice “no, grazie” dopo mille tentazioni, Capello che non si libera, Benitez prigioniero del contratto. Qualcuno provoca: e se Rafa restasse? Confusione, troppa confusione. Benitez è sfiduciato, se ne sono dette di tutti i colori, ormai il divorzio è scritto. Ma stop ai rinvii, entro il pomeriggio serve la decisione netta e convinta. Da Inter regina d’Europa e del mondo".

Sezione: News / Data: Mer 22 dicembre 2010 alle 12:58 / Fonte: datasport.it
Autore: Daniele Alfieri
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