Giovanni Trapattoni non lo ha di certo dimenticato, e non si stupisce del fatto che il suo Verona sia stato protagonista di un inizio di campionato dirompente. Ai microfoni del Corriere del Veneto, l'ex allenatore dell'Inter parla in termini entusiastici dell'allenatore scaligero Andrea Mandorlini, suo ex giocatore in nerazzurro, usando una delle sue celeberrime metafore: "Un bravo allenatore è quello che col cotone fa una bella cravatta di cotone, con la seta una bella cravatta di seta. Andrea Mandorlini ha dimostrato di saper lavorare sia con la seta che con il cotone. Il suo grande pregio, in campo, era l’eclettismo. Si adattava a qualsiasi esigenza. Poteva fare il mediano, il difensore, l’esterno, come pure il libero, il ruolo in cui l’ho impiegato nell’anno dello scudetto con l’Inter. Sono felice per i traguardi che ha saputo cogliere in carriera. In particolare a Verona. Mi sembra che sia nella piazza ideale per uno come lui, infatti mi risulta che si trovi a meraviglia. Però penso che possa ambire a guidare squadre con ambizioni più importanti". 

Dal Trap elogi anche per un altro protagonista della stagione gialloblu: "Jorginho ha piedi raffinati, sa occupare più posizioni in campo, ed è intelligente. Il suo destino è quello di finire in una grande europea. Dovrà mantenersi sempre su certi standard, ma, a vederlo, non dubito che ce la farà. Ha tutto per essere una presenza importante nel calcio che conta delle prossime stagioni". Come finirà Inter-Verona? "Non ne faccio, per una semplice ragione: meglio non essere smentiti. E aggiungo che, in una partita così, potrà accadere di tutto". 

Sezione: News / Data: Mer 23 ottobre 2013 alle 12:43
Autore: Christian Liotta
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