Luca Toni, intervistato dal Corriere dello Sport in vista del match con la Roma, ricorda il suo trascorso giallorosso nella stagione 2009-2010. "Sono stati 6 mesi fantastici e sarei rimasto volentieri se la società non avesse fatto altre scelte. Rischiammo di vincere lo scudetto, ma di fronte ci trovammo l’Inter di Mourinho che era nella sua stagione di grazia".

Se ripensa al campionato 2009-10 ha dei rammarichi? 
"Tantissimi. Quel tricolore lo avremmo meritato noi per la rimonta che facemmo. Riuscimmo anche a passare in testa, ma sbagliammo una partita, quella in casa contro la Sampdoria, e l’Inter tornò davanti. Mi è rimasta dentro una grande amarezza perché uno scudetto vinto a Roma vale come 10 conquistati in un’altra piazza". 
 
Al Bayern ha incrociato Soriano che adesso può finire all’Inter. E’ il rinforzo giusto per Mancini? 
"Soriano è un esempio per i giovani. Lui al Bayern era nella squadra dei giovani e si allenava con la rabbia e la voglia di chi puntava ad arrivare. Molti ragazzi invece si credono già affermati perché indossano la maglia di una Primavera importante. Soriano si è fatto con il lavoro e gli allenamenti in palestra. In una grande giocherebbe ancora meglio che nella Sampdoria". 

Chi vincerà lo scudetto? 
"Ancora la Juve. E’ più forte di tutti".
 

Sezione: News / Data: Gio 14 gennaio 2016 alle 11:39 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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