Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, difende la categoria dalle accuse sorte dopo la nuova minaccia di sciopero dei calciatori in caso di mancato accordo sul contratto collettivo: "Ogni volta che i calciatori annunciano una protesta, si accende la miccia e tornano a deflagrare i luoghi comuni e le frasi fatte. Ma non è uno sciopero - ribatte l'ex centrocampista - Qui non si discute alcuna questione economica, ma solo il diritto di ciascuno giocatore ad allenarsi con la prima squadra: ma se è davvero quello il problema, bisogna chiederlo ai presidenti. Perché noi abbiamo firmato l'accordo, loro dopo averlo raggiunto a parole non lo hanno sottoscritto".

Sezione: News / Data: Dom 07 agosto 2011 alle 16:22
Autore: Christian Liotta
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