"Io veramente mi sento sempre un ragazzino...", sorride Francesco Toldo nel pronunciare queste parole, nel corso dell'intervista che andrà in onda su Radio Blu nel pomeriggio.

Toldo compie oggi 40 anni: da parte del presidente Massimo Moratti e di tutta l'Inter gli auguri più affettuosi, in un giorno in cui una delle principali radio toscane l'ha tra l'altro, per l'occasione, scelto come ospite, lui che porta sempre nel cuore Firenze, dopo 8 anni trascorsi in viola: "Saluto Firenze con affetto, una città in cui torno sempre volentieri".

Inter.it vi propone un estratto dell'intervista in onda alle ore 18 all'interno del programma Penta Sport condotto da David Guetta, oltre mezzora in cui Toldo, attualmente ambasciatore di Inter Campus, si racconta a tutto campo, a partire dal peso degli anni, o meglio, delle nuove responsabilità: "Anche perché ne ho due non da poco: quella del lavoro con la nazionale under 20 e, soprattutto, quella di far conoscere nel mondo il progetto Inter Campus. Un bellissimo progetto di solidarietà che ha l'Inter e nessun'altra squadra nel mondo, un progetto che coinvolge 10mila bambini cui mettiamo a disposizione una struttura di 200 operatori locali che regalano loro un sorriso attraverso il calcio. Insegniamo a giocare a pallone, ma non per scouting, e lo facciamo sempre nel paese di appartenenza, ognuno dei quali ha problematiche differenti. L'Inter li fa giocare a calcio e regala loro gioia. Ma in realtà anche loro la regalano a noi. È una magia riscoprire l'allegria che hanno dentro questi bimbi quando doni loro una maglia o li fai allenare. Non hanno nulla e quando arrivano quelli dell'Inter, come dicono sempre, sembra quasi che trovino tantissimo. Credo che nessun'altra squadra a livello europeo abbia un progetto simile. E poi, quando viaggi con Inter Campus, non vedi grandi stadi o alberghi a 5 stelle ma ti cali davvero nella realtà del paese in cui ti trovi".

Inter Campus e non solo: tanti e diversi gli argomenti toccati nel corso dell'intervista, in cui Toldo ha ripercorso la sua carriera. Tra i compagni avuti impossibile non citare uno letteralmente speciale, come lo stesso portiere lo definisce: "Javier Zanetti, speciale dentro e fuori dal campo, uno che è e sarà l'uomo simbolo di quest'era nerazzurra. Non ho mai visto uno come lui, con un fisico incredibile come il suo...".

E proprio a proposito di 'fisico', nel giorno dei 40 anni Toldo si ritrova a ironizzare sul suo: "Dovrei oliarmi un pochino, sono arrocchettato tra ginocchia, schiena e tutto il resto...".

Sezione: News / Data: Ven 02 dicembre 2011 alle 08:53 / Fonte: Inter.it
Autore: Redazione FcInterNews
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