Intervenuto nel corso del Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente della Lfp Javier Tebas è tornato a dire la sua sulla riforma della Champions League che ha trovato ferma opposizione da parte del leader dei club spagnoli: " La riforma della Champions come veniva pianificata lo scorso anno avrebbe avuto un effetto negativo sui campionati nazionali. Ma a breve termine si sarebbero fatti male da soli. Coloro che l’avevano ideata non conoscevano bene come funzionano le cose nel calcio e nell’industria audiovisiva del calcio. C’è un forte attaccamento alle squadre dei campionati locali: il sentimento di un torneo nazionale è unico, gare come Real-Atletico Madrid o Real-Siviglia hanno molti più telespettatori in Spagna che match di Champions come Dortmund-Juve. Ed è cosi pure in Premier o in Serie A.".

Tebas ha poi proseguito: "La Super Champions non è la panacea economica né l’elisir. Avrebbero perso valori nei campionati locali e poi avrebbero perso a livello globale. I grandi club devono lavorare sul proprio campionato. La Lega Serie A spero si possa riformare. Devono lavorare per riempire e colmare il divario con la Liga". 

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Sezione: News / Data: Lun 12 ottobre 2020 alle 13:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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