Tacchinardi: "Conte top, Marotta un fenomeno. Ronaldo-Iuliano è il passato"

L'ex centrocampista della Juventus Alessio Tacchinardi, intervistato dal sito Calcioweb.eu, ha parlato ampiamente della sfida di domani tra i bianconeri e l'Inter: "E' una partita speciale, bellissima, finalmente si può tornare a parlare di una squadra che può tornare a battagliare con una super squadra come la Juventus, non c’è cosa più bella per chi ama il calcio, c’è dentro rivalità, sportiva tra due squadre forti allenati da tecnici top in assoluto, c’è tutto per vedere un grande spettacolo che ormai non si vede da diversi anni". Diverse le sfide nelle sfide, a partire da quella tra Antonio Conte e Maurizio Sarri: "L'inizio dell'Inter? Conoscendo Antonio non sono sorpreso, è uno dei pochi al mondo che riesce ad incidere così tanto in poco tempo, è un allenatore top proprio come Sarri". Sarà partita da ex anche per Beppe Marotta, del quale Tacchinardi parla così: "E' sempre stato un fenomeno nel suo lavoro e lo sta dimostrando, mi piace di lui che parla poco ma i fatti sono pesanti, mi piace la gente che lavora senza fare ‘cinema’, sono arrivati calciatori importanti, è sempre stato pacato nei toni, è un direttore generale di altissimo livello. Marotta è Marotta, parlano i fatti, l’Inter nell’arco di tre-quattro anni arriverà al livello della Juventus”. 

Più che nel duello tra Romelu Lukaku e Cristiano Ronaldo, secondo Tacchinardi la sfida si deciderà in un altro settore: "A centrocampo prevedo bellissimi duelli, un 3-5-2 contro un rombo ti portano a diversi duelli individuali, chi avrà più forza, qualità riuscirà a vincere. L’Inter ha un centrocampo sia fisico che tecnico, lo stesso la Juventus, poi davanti hanno le qualità per fare la differenza". Infine, Tacchinardi prova a liquidare il ricordo di Juve-Inter del 1998: "Cerchiamo di non parlare più di questo episodio, ha ragione Conte quando dice di non aizzare polemiche, casini, cazzate, Ronaldo-Iuliano è il passato, è storia, adesso cerchiamo di gustarci questo bello spettacolo, quelle sono cazzate da bar". 

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