In un interessante articolo di South China Morning Post, viene tratteggiata la volontà del governo cinese di espandere la propria influenza nel mondo occidentale attraverso realtà aziendali di grande livello, sfruttando anche e soprattutto il volano dello sport. In tal senso, Suning Commerce Group, azienda proprietaria di quasi il 70% di FC Internazionale, incarna perfettamente la strategia avviata dal presidente Xi nel 2014. Si tratta di una visione dove gli investitori nello sport, gli imprenditori e imprese sono impegnati in attività che generano reddito, creano posti di lavoro, aumentano i proventi da esportazione, e consentono al paese di esercitare la sua influenza soft in tutto il mondo. In questi termini, SCG sembrerebbe essere il modello di azienda di Xi.

L'ascesa di Suning dall'anonimato a influencer globale del calcio ha avuto luogo a una velocità mozzafiato. Eppure tale rapida crescita non dovrebbe essere una sorpresa, come le esperienze di altri settori industriali hanno dimostrato nel corso degli ultimi due decenni. In genere, un editto statale in Cina funge da chiamata a raccolta per l'industria privata che dovrebbe impegnarsi in attività coerenti con l'interesse nazionale. A sua volta, la risposta delle aziende come SCG è normalmente stata quella di rispettare tale chiamata, ma al contempo perseguire i propri obiettivi commerciali. In quanto tale, Suning è una realtàcinese per eccellenza del 21° secolo, che unisce buon senso politico e senso degli affari.

Sezione: News / Data: Mar 22 novembre 2016 alle 20:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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