Non solo in campo, anche in tribuna si sono vissute tante emozioni prima e durante la partita di ieri. La serata dell'Olimpico è iniziata con i migliori auspici per la Lazio: sotto le note dell'inno della squadra biancoceleste, l'aquila Olympia si è presentata puntuale intorno alle 20,35, ha volteggiato sullo stadio ed ha planato sul trespolo.

Quella di ieri è stata la prima volta di Goran Pandev contro la sua ex squadra a Roma, marcata anche dal gol che aveva accorciato le distanze e fatto sperare i nerazzurri in un pareggio. Sul macedone è piovuto qualche fischio dalla tifoseria laziale, gemellata con quella dell'Inter, a differenza degli applausi ricevuti invece dall'altro ex, Dejan Stankovic, durante la sua uscita dal campo per infortunio. Ma la copertina se la guadagna lo striscione esposto dai tifosi interisti all'indirizzo del presidente Massimo Moratti: "Babbo Natale, regalaci Cassano...". Ad episodi tristi come i buu rivolti nei confronti di Sulley Muntari, si sono affiancati anche momenti di grande commozione; Lazio-Inter sarà sempre la partita di Gabriele Sandri, a cui fu fatale quella trasferta a San Siro dell'11 novembre 2007. Insieme a Gabbo, la curva biancoceleste ha voluto ricordare Tommaso Maestrelli, allenatore che ha portato la Lazio al suo primo scudetto. A 34 anni dalla sua morte (2 dicembre 1976), è stato ricordato per tutta la settimana dal popolo laziale.

Sezione: News / Data: Sab 04 dicembre 2010 alle 14:33
Autore: Daniele Alfieri
vedi letture
Print