Giovanni Stroppa parla alla Gazzetta dello Sport e lo dice chiaro: «Purtroppo in Italia l’allenatore è una figura sempre in bilico, sempre precaria: i tecnici vengono scelti o perché sono di moda o perché raccomandati, non per come lavorano e fanno giocare le loro squadre. Una scelta che non comprendo e su cui rifletto da tanto, prima ancora di iniziare ad allenare prime squadre. Si prende un allenatore con determinate caratteristiche, poi si manda a casa e se ne prende uno che lavora con metodi totalmente diversi. Questo non ha senso».

Una risposta indiretta anche a chi, per settimane, ha criticato aspramente Stramaccioni e la scelta di Moratti e di tutta l'Inter di confermarlo in panchina.

Sezione: News / Data: Mer 03 ottobre 2012 alle 09:37 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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