Ai microfoni di Premium Calcio, Andrea Stramaccioni, salutato prima dell’intervista da Vincenzo Montella, torna sull’infortunio occorso al capitano Javier Zanetti: “Purtroppo un’altra bruttissima parentesi, Javier stava crossando, è scivolato, ha perso il piede d’appoggio mettendo male il tendine, e ha sentito subito tirare. Per noi è un colpo durissimo, sapete quanto l’ambiente sia legato al nostro capitano. Il calcio ha anche dei valori, vedere Zanetti in barella è un brutto colpo”. Sulla partita: “Nella ripresa abbiamo fatto bene, abbiamo avuto le nostre occasioni. Non rimprovero nulla a Forte e Garritano, ma è una situazione difficile da commentare”.

Udinese e Roma sono tornate davanti all’Inter: “Mancano quattro partite, non dobbiamo mollare e dare tutto. E’ difficile, ma i ragazzi hanno messo tutto in campo oggi e hanno dimostrato che ci tengono. Poi è difficile giudicare una giornata così. Un fiasco uscire dall’Europa? Sì, ma in questo momento non dobbiamo fare calcoli. Abbiamo partite difficili ma cerchiamo di recuperare qualche giocatore perché oggi a Napoli andremo in una situazione difficile”.

Ma cosa sente di dire Andrea Stramaccioni ai tifosi dell’Inter soprattutto in chiave futuro? “Il mio futuro è Napoli-Inter, è un errore parlare di cosa accadrà dopo il 26 maggio, a quello ci pensa la dirigenza. Io sono con la squadra, dobbiamo dare il massimo fino alla fine. Ai tifosi non dico nulla, sono fantastici, stanno capendo il momento della squadra. Ma questo è davvero un momento difficile da commentare. Idee di gioco? Beh, è un discorso collegato a quello che ho fatto, non ho aggirato la domanda…”. Handanovic comunque conferma di essere un grande portiere: “Non era facile sostituire uno come Julio Cesar, abbiamo scelto uno dei migliori in Europa e ce lo teniamo stretto”. Sulla catena di infortuni Stramaccioni chiude: “Analisi? Ne facciamo continuamente, questo è il terzo problema al tendine d’Achille che accusiamo. E’ una casistica che sfugge ad ogni sorta di prevedibilità, è un fatto senza precedenti. Ma non è un alibi, sto male a vedere i calciatori soffrire”.

Sezione: News / Data: Dom 28 aprile 2013 alle 17:32
Autore: Christian Liotta
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