Quello che è stato tolto all'Inter in campionato, le è stato in parte restituito in Champions League. Come nella partita di San Siro, quando Mejuto Gonzalez ignorò un fallo di Samuel su Kalou a pochi passi da Julio Cesar, negando un rigore netto, anche ieri sera allo Stamford Bridge il direttore di gara Wolfwang Stark ha 'graziato' la squadra di Mourinho, soprattutto nel pimo tempo. Sembrava infatti evidente la trattenuta di Walter Samuel ai danni di Drogba su azione d'angolo, un placcaggio di quelli che di solito vanno sanzionati con il rigore (simile a quello subito da Materazzi a Catania); non però per l'arbitro tedesco che ha lasciato correre tra le proteste. Meno evidente, sempre nel primo tempo, lo strattonamento di Thiago Motta ai danni di Ivanovic, sempre su azione d'angolo. Anche l'Inter può recriminare per un fuorigioco inesistente segnalato a Milito, lanciato a rete da Eto'o.

Nella ripresa, nulla di eclatante da segnalare, salvo la buona gestione dei cartellini e il sanzionamento del fallo sistematico degli inglesi contro i portatori di palla nerazzurri. Una finezza di Stark, infine, l'espulsione di Drogba nel finale, per una pedata a Thiago Motta che a molti era sfuggita. Non al direttore di gara, che non ha avuto dubbi nell'estrarre il cartellino rosso ai danni dell'ivoriano.

Sezione: News / Data: Mer 17 marzo 2010 alle 10:20
Autore: Fabio Costantino
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