Dejan Stankovic è sempre più un elemento fondamentale per questa Inter, soprattuto da quando Mourinho ha adottato il 4-4-2 con centrocampo a rombo. Il vertice alto è zona di sua competenza e il serbo è tornato a giocare a grandi livelli. Merito anche dell'allenatore: "Lui è dentro la squadra, ne ha il controllo. E' un perfezionista, non ce lo aspettavamo, una persona diretta che mi ha fatto partire alla pari con gli altri". Quella di quest'anno forse, a giudizio di molti, è l'Inter più forte: "La squadra che ha dominato il campionato concludendo con 30 punti di vantaggio era esagerata, ma quel campionato non era forte come l'Inter. Questo, invece, è più duro. Ci confermeremo campioni continuando a vincere e diventando di conseguenza più forti.

In Europa è diverso, abbiamo iniziato male ma gli scorsi anni, pur partendo benissimo, a febbraio siamo spariti. In Champions League la strada è ancora lunga, tutti parlano del Barcellona come favorita, ma a febbraio le cose potrebbero cambiare. Adesso pensiamo al Manchester United, sono i campioni del mondo ma io temevo di più il Liverpool, che ha in Gerrard un leader, l'uomo in più le cui capacità comprendi soprattutto quando ci giochi contro".

Sezione: News / Data: Ven 02 gennaio 2009 alle 15:25 / Fonte: Il Giornale
Autore: Fabio Costantino
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