Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mario Stanic parla del momento d'oro dei due connazionali che giocano all'Inter: Ivan Perisic e Marcelo Brozovic. "Partiamo da Perisic: un giocatore come lui non esiste. Trovatemene un altro che abbia la sua continuità, che ad ogni partita sappia dare qualcosa, che possa stare sulla fascia destra o su quella sinistra, che controlli il gioco, che ti sappia andare via in entrambi i lati, che abbia qualità e che veda la porta, che ripieghi per difendere e poi riparta, resistente, che sappia fare tre ruoli diversi", spiega l'ex giocatore di Parma e Chelsea.

Brozovic: meno continuo di Perisic ma ha colpi notevoli.
"Brozo sa leggere il gioco come pochi, sa andare in verticale, ultimamente vede anche la porta e soprattutto ha una qualità non da tutti: è una macchina, lui è capace di andare avanti a correre fino a Natale. Sembra un tedesco. Sia lui sia Perisic possono ancora dare di più, hanno scatti di miglioramento assicurati".

E’ stato fragile Kovacic?
"Senta cosa le dico: Kovacic è un autentico fuoriclasse. Ma è arrivato in Italia troppo presto e poi al Real: difficile trovare la continuità giocando ogni tanto. Lui è un campione, sicuro, bisogna solo vedere quando: cioè quando lo dimostrerà".

All’Inter piacciono diversi croati baby: Pjaca, Coric, poi in Italia è seguito anche Vrsaljko.
"Sime merita tutte le attenzioni che ha, e ne ha tante. Pjaca gioca sulla fascia, strepitoso nell’uno contro uno, un nuovo Boksic. Coric è un centrocampista, reattivo e capisce il gioco. Un nome da consigliare? Josip Brekalo della Dinamo Zagabria: è uno alla Ribery. Ma costa già troppo e c’è già sopra mezza Europa".

Sezione: News / Data: Mer 30 marzo 2016 alle 09:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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