Dopo il pirotecnico 3-2 al Milan, Luciano Spalletti analizza il match anche a Inter TV: "Il primo derby è come il primo amore - scherza l'allenatore nerazzurro -. Un privilegiato ad essere dentro questo spettacolo. Nel secondo tempo il Milan ci ha creato qualche problema, noi abbiamo dovuto sistemare qualcosa come avevano fatto loro nell'intervallo. Nella ripresa il Milan ha rischiato di più, ma noi ogni volta che ripartivamo creavamo problemi seri".

I due mediani subito ammoniti: ha pesato nella ripresa?
"Lì entra in ballo la serietà dei nostri giocatori, l'intelligenza nel capire il momento. La difficoltà ce l'ha creata più che altro l'ammonizione a Miranda subito in avvio. C'era da non andare oltre un limite".

E sull'ammonizione a Perisic dalla quale poi è nato il gol del 2-2 cosa si può dire?
"Non commento le scelte dell'arbitro, che ha condotto la gara in maniera eccellente. Quando siamo determinati, anche con qualche scelta contraria alla regola, si porta a casa ugualmente il risultato".

Dove può arrivare Mauro Icardi?
"E' il capitano dell'Inter, non è un giocatore qualunque. Ho detto che ha le spalle larghe come Ibrahimovic perché lui vuole le responsabilità, è una persona speciale. E' un ragazzo semplicissimo e da fuori uno si crea una persona differente. Grandissimo uomo e grandissimo professionista".

Sezione: News / Data: Lun 16 ottobre 2017 alle 00:07 / Fonte: Inter TV
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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