Luciano Spalletti commenta ai microfoni di Rai Sport il ritorno al successo in campionato dell'Inter. Queste le sue parole.

Una gara difficilissima per il contesto. Tre punti fondamentali, ma ancora tante difficoltà.
"Sì è vero, ma è proprio lì che si trovano i complimenti. Dopo una serie di risultati negativi, quello che ti ridà convinzione è la vittoria. Serve vincere per riassaporare la sensazione di autostima che poi ricresce da sé. Questo succede a chi non ha un grandissimo carattere, ma all'inizio dell'anno le cose si riuscivano meglio e ora, chiedendo qualcosa di diverso, stiamo ritrovando qualità".

E poi c'è Karamoh.
"E' un giocatore che ha queste qualità forti. Scegliendolo siamo usciti dalla logica di equilibrio di squadra, soffrendo anche lasciando spazi in determinati momenti. Ma lui ci ha dato degli strappi di grandi estro e qualità, ha fatto un grandissimo gol. La vittoria è molto merito suo".

Quando Rafinha sarà al top, si potrà pensare ad un cambio di modulo?
"Sì c'è sempre la composizione che si deve tener da conto. Oggi abbiamo fatto bene in modo diverso, poi abbiamo dovuto cambiare dal rombo al 4-2-3-1. Quando mi dite far giocare le due punte significa dire a Icardi di giocare dieci metri più in là, rompendo la linea difensiva con l'altro. Secondo me è una richiesta sbagliata per le qualità di Mauro. Se mi si dice Eder seconda punta e giocate in verticale, allora son d'accordo".

Karamoh al posto di Candreva che scelta è stata?
"Non abbiamo passato una bruttissima settimana, ne ricordo anche di peggiori (ride, ndr). Devo proporre qualcosa di diverso, perché se no si realizzano sempre le stesse cose. Karamoh salta l'uomo, è uno dei pochi che ho che lo fa. Poi c'è Rafinha, che è importante, ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Con lui ci parlo, quello che ha fatto oggi è l'ottimale per ora. Si cerca di mettere insieme tutto e mantenere il livello di classifica, e non è facile".

Borja Valero non sembra indispensabile.
"Borja gioca basso perché a noi manca il play basso. Secondo me ha tutte le caratteristiche, anche se è abituato a giocare da mezzala o trequartista, ha questa cosa di tenere il pallone un tocco in più. Se perde palloni diventa sanguinoso, ci ho parlato con lui. Ma se uno poi non dovesse ascoltare sarebbe giusto non farlo giocare più (sorride, ndr)".

L'episodio di Brozovic.
"Non va molto bene, ma non è che il giocatore si punisce. Ci sono regole scritte che riguardano determinati comportamenti e poi c'è la regola del buonsenso. Chi non rispetta queste regole si autoesclude da solo. Noi mettiamo in pratica le regole".

Eder gioca bene, Icardi tornerà a breve. Hanno già giocato insieme, li vedremo anche qui?
"Sì Icardi da prima punta ed Eder da punta aperta o seconda punta. Serve mantenere gli equilibri della squadra, specie in fase difensiva. Recuperare palla ti aiuta ad andare a scatenare occasioni da gol".

Sezione: News / Data: Dom 11 febbraio 2018 alle 18:01
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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