Riccardo Sottil, attaccante della Fiorentina, durante un'intervista rilasciata a TMW Radio, ha raccontato le sue emozioni in merito all'emergenza Coronavirus: "La scena che mi ha più toccato è stata quella dei camion militari a Bergamo che trasportavano le persone che avevano perso la vita. Non mi sarei aspettato che questo virus fosse così grave. Un mese fa se ne parlava, che arrivava dalla Cina, ma continuavo ad uscire, fare le mie cose. Non l'ho preso sottogamba ma messo in secondo piano. Ho iniziato a preoccuparmi prima dell'Udinese, che aumentavano i casi e si continuava a parlarne: è stata la prima volta in cui ho sentito un po' di paura addosso. Questo periodo ci sta togliendo tanto: allenamenti, partite, le emozioni... Certe passioni sono quasi tutto nella vita dei giocatori. In questo momento però la salute viene prima di tutto, e c'è un po' di preoccupazioni e timori nel tornare a fare le cose che facevi normalmente. C'è paura per questo virus".

Che esperienza hanno avuto Vlahovic e Cutrone con il virus?
"Abbiamo un gruppo su WhatsApp con i dottori, da quando siamo in quarantena. Ogni giorno ci chiedono come stiamo, e sappiamo lo stato di qualsiasi nostro compagno".

Giusto provare a concludere questo campionato?
"La prima cosa in questo momento è la salute. Poi, se ci sarà disponibilità sanitaria per tornare in campo saremo ben felici di farlo".

Sezione: News / Data: Mar 07 aprile 2020 alle 01:30 / Fonte: TMW
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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