La doppietta contro il Siena, che si aggiunge a tante altre ottime prestazioni, sta rendendo Wesley Sneijder sempre più prezioso in casa nerazzurra. L'olandese, grazie alle sue prodezze da fermo, è stato definito da qualcuno il 're delle punizioni', complimento gradito ma allontanato in virtù della modestia che da sempre lo contraddistingue: “Non esageriamo, non sono il re, ma sono in gran forma grazie anche all’Inter, squadra in cui mi trovo benissimo. Non so dire se è il momento migliore della mia carriera, di certo mi sento molto bene, sto attraversando un gran bel periodo e voglio godermelo fino in fondo. Ora penso a fare bene, voglio conquistare la Champions League già da quest'anno”. 

Complimenti, da parte dell'olandese, all'ultimo arrivato in casa nerazzurra, Goran Pandev, in campo già due volte: “E' un bravo giocatore, fa movimento, chiede palla, ma personalmente posso dire di trovarmi bene con tutti: ognuno con caratteristiche diverse, ognuno importante per la squadra”. Tornando al campionato, sabato l'Inter farà visita al Bari, che prima dell'arrivo a Milano di Sneijder costrinse i nerazzurri al pareggio a San Siro: “I miei compagni me l'hanno raccontato, non ero ancora arrivato qui. Ho visto giocare il Bari con la Fiorentina e mi ha colpito non soltanto perché ha buoni attaccanti, ma si basa sul collettivo. Io comunque  non ho paura, né del Milan né di altre squadre. Ronaldinho è bravo e lo rispetto, come rispetto il Milan, ma non temo la loro rimonta".

Sezione: News / Data: Gio 14 gennaio 2010 alle 09:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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