Intervistato da Tuttomercatoweb.com, l'ex allenatore dell'Inter Gigi Simoni ha analizzato il momento della formazione nerazzurra, dalla sconfitta con l'Atalanta al rinnovo di Fredy Guarin: "Quella con l'Atalanta è stata una partita abbastanza equilibrata - ha esordito ai nostri microfoni -. È vero che l'Inter ha preso quattro pali, ma anche gli ospiti hanno avuto le loro occasioni e alla fine hanno legittimato il risultato. Dopo questa partita penso che molti calciatori dell'Atalanta possano puntare anche alla Nazionale. Il calcio è così, sicuramente dispiace per il risultato. È un qualcosa che può succedere alle squadre in costruzione come l'Inter attuale, adesso bisogna dimenticare in fretta e ripartire subito".

Intanto è arrivata la buona notizia del rinnovo di Guarin, impensabile fino a due mesi fa.
"Il rinnovo mi fa piacere, è un giocatore che stimo molto ed è importante per la squadra. Si tratta di una bella notizia anche alla luce degli alti e bassi tra il calciatore e la società, ora speriamo che quanto successo a gennaio non si ripeta più, che il calciatore sia convinto al 100% della scelta fatta e che dia tutto per l'Inter. Quello che è successo a gennaio è una situazione che ci può stare, la Juve è un grande club ma anche l'Inter è una big anche se in ricostruzione. Ha un presidente ambizioso e questo rinnovo vale moltissimo".

Adesso cosa manca per il definitivo salto di qualità?
"Il pensiero dell'Inter deve essere improntato non alla stagione ma alla costruzione. È un momento di transizione su più livelli, dalla società alla squadra. Io sono rimasto tifoso dell'Inter, lì ho vissuto un periodo molto bello e sono sempre felice quando la vedo vincere. Non conosco il nuovo presidente, sono rimasto molto legato a Moratti. Per la mia esperienza posso dire che un presidente non deve essere solo uno che ha tanti soldi, ma deve avere un grande affetto e un grande amore per la squadra. Io ho avuto tanti presidenti, persone che amministravano con serietà, gioivano delle vittorie e ti sostenevano delle sconfitte. Moratti ha vissuto con la maglia dell'Inter addosso e quando giocavi per l'Inter lo sapevi. A Thohir questo manca, magari arriverà con il tempo. Comunque resta sempre molto vicino alla squadra anche dall'Indonesia ed è appassionato, la passione è una qualità fondamentale per essere presidente dell'Inter".

Sezione: News / Data: Mar 25 marzo 2014 alle 08:28 / Fonte: TMW
Autore: Redazione FcInterNews.it
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