Ai microfoni di Tutto Mercato Web, Gigi Simoni, ex tecnico dell'Inter, commenta il momentaccio della formazione nerazzurra: "Sembrava ci fosse fiducia: avevo sentito Andrea Stramaccioni, che pensava che il terzo posto fosse possibile ed ora mi pare più che tosta. La squadra si è rinnovata, affidandosi ai giovani e cambiando l'organico e la programmazione prevede il momento brusco inizialmente e poi una ripresa. Era prevedibile, insomma, anche se ci sono state fasi alterne. Ci sono state illusioni, come all'andata con la Juventus, ma l'Inter è sempre indietro". Ma Stramaccioni rischia il posto? "A questo punto un esonero non sarebbe utile: chi metterebbero? La fase di finalizzazione del campionato chiarirà a Moratti l'idea sul tecnico, è inutile cambiare ora. Il tecnico è un ragazzo in gamba, gli manca però esperienza. In sei gare si gioca il futuro: anche a me è capitato e gli va dato tempo. Viene dal settore giovanile e deve crescere, abituarsi all'amministrazione di gruppi importanti".

Chiosa sugli arbitri, che ne pensa delle polemiche dell'Inter? "Dobbiamo sempre pensare che è buona fede. A volte vien fuori che è stata tradita -dice, riferendosi al passato-, ma attaccarsi agli errori arbitrali è una cosa parziale. Gli errori ci sono stati, ma c'è stata anche una squadra che non ha mantenuto fede alle promesse. Gli errori, poi, ci sono per tutti. Milan-Napoli, ad esempio, ha avuto un arbitraggio allucinante".

Sezione: News / Data: Lun 15 aprile 2013 alle 15:38
Autore: Christian Liotta
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