Faceva parte del gruppo di stranieri arrivati nel 1980 dopo la riapertura delle frontiere, e incantò tutti con la maglia dell'Avellino, per via dei suoi gol e soprattutto della sua particolare esultanza, una danza intorno alla bandierina del calcio d'angolo. Ma Jorge dos Santos Filho, per tutti semplicemente Juary, in Italia ha militato anche nelle fila di Cremonese, Ascoli e Inter. E proprio all'anno in nerazzurro è legato il suo maggiore rimpianto: "Mi feci male al ginocchio, ma in buona sostanza non fui all’altezza. Non ero pronto al salto, tutto qui: avrei dovuto rimanere un altro anno ad Avellino", afferma Juary, ora allenatore del Sestri Levante, in Eccellenza, al Corriere dello Sport. Juary con l'Inter totalizzò appena due gol in ventuno presenze.

Sezione: News / Data: Mar 29 marzo 2011 alle 18:22
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print