Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Aldo Serena ha offerto la propria analisi totale di Juventus-Inter: "La Juventus, innanzitutto, non ha affrontato la partita con quel furore e quella intensità che ci mette di solito. Andata in vantaggio dopo pochi secondi, non ne ha approfittato come fa di solito, spingendo, pressando, rubando palla per cercare il raddoppio: si è limitata a chiudere gli spazi all’Inter. E poi ha avuto poco dal reparto offensivo: Giovinco ha sbagliato tanto, e Vucinic non ha avuto quelle sue solite intuizioni. Certo, un attaccante che capitalizzi a dovere la manovra ai bianconeri manca, ma mancava anche quando hanno vinto. Ieri piuttosto il «tono minore» bianconero è stato generale, di squadra, gestire l’1-0 mantenendo le posizioni non è da questa Juventus. Per come si era messa, invece, per l’Inter poteva essere una mazzata: sotto di un gol irregolare dopo pochissimo, e con la mancata espulsione di Lichtsteiner che non l’ha certo favorita.

Cassano ha giocato a strappi, ma lì davanti i nerazzurri hanno due giocatori che non ha nessuno: Milito e Palacio formano una coppia unica per rapidità e capacità di giocare il pallone. E il centrocampo, non tecnicissimomadi contenimento, è funzionale al loro modo di giocare perché consente a quelli davanti di spendere meno energie. Stramaccioni, poi, ci ha messo del suo nella vittoria, azzeccando tutti i cambi: l’ingresso di Guarin è stato fondamentale, specie per l’azione del gol del vantaggio. Nel primo tempo l’Inter non si è quasi mai resa pericolosa, ha gestito il pallone per linee orizzontali. E forse è stato proprio qui che ha risparmiato quelle energie che sono servite nel secondo tempo, quando gli avversari hanno concesso qualche spazio in più: lì la freschezza atletica unita alla qualità del tridente d’attacco ha fatto la differenza.

L’Inter ora è un rullo compressore, un gruppo che ha trovato dietro una quadratura incredibile con sette giocatori che lavorano costantemente in fase difensiva. La Juventus invece mantiene il vantaggio, minimo per quanto riguarda i punti in classifica, e si trova in un momento cruciale per la sua stagione: dopo questa sconfitta c’è la Champions League, e contro il Nordsjaelland per continuare il cammino deve necessariamente vincere".

Sezione: News / Data: Dom 04 novembre 2012 alle 22:26 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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