Nel corso di un'intervista rilasciata al sito IlPosticipo.it, Aldo Serena analizza in maniera approfondita i motivi della situazione difficile dell'Inter: "La squadra è partita bene. Luciano Spalletti ha prima motivato l’ambiente a dovere, poi  valorizzato la presenza di Mauro Icardi con un gioco avvolgente che lo riforniva con grande regolarità. Gli avversari, però, hanno capito come arginare la forza d’urto nerazzurra. Bloccate le fasce, complice anche un calo atletico, l’ingranaggio si è inceppato e il giocattolo si è rotto. Ma il problema è anche di qualità del materiale umano a disposizione. L’Inter non ha i centrocampisti adatti per alzare ritmo e intensità. Quindi diviene difficile sbloccare la partita senza calciatori capaci del guizzo. Perse le certezze, è venuta meno anche l’autostima. Il resto è una conseguenza. E alcune scelte sono sembrate azzardate".

Qualche battuta sui singoli: "Joao Cancelo è un gran bel giocatore. Ha corsa, progressione e può fungere da regista esterno. È una delle note più positive dell’Inter degli ultimi tempi, ma dovrebbe essere restituito alla sua collocazione naturale. Rafinha è l’ideale per il gioco di Spalletti e può essere la famosa soluzione alternativa di gioco. Il brasiliano ha grandi doti nell’attaccare la profondità e gestire il pallone in transizione, scambiando sullo stretto e correndo in verticale. Sarebbe perfetto alle spalle di Icardi, perché può innescarlo servendolo sulla profondità con i giri giusti. L’unica incognita è legata alla condizione fisica. Icardi? Non può essere un problema per l’Inter. È una risorsa fondamentale: basta guardarne i numeri. Spalletti deve trovare il modo di coinvolgerlo nel gioco. Qualsiasi attaccante se resta isolato diventa marcabile".

Sezione: News / Data: Ven 02 febbraio 2018 alle 22:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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