Andrea Seno è stato uno dei protagonisti a sorpresa nella storia del derby di Milano. Era il 14 aprile 1995 e un'Inter non propriamente super affrontava un Milan di altissimo livello: nerazzurri sfavoriti come quasi sempre in quagli anni. Proprio l'ex mediano del Foggia, però, insacca la zuccata vincente già nel primo tempo per il vantaggio, match poi terminato 3-1 con i gol di Jonk e Berti. Oggi Seno ne parla alla Gazzetta dello Sport.

Seno, che ricordo ha di quella partita?

"Provo ancora tanta emozione. Loro erano favoriti, ma mister Bianchi preparò benissimo la partita, che per me fu l’ultima prima di un’operazione al ginocchio che mi ha segnato la carriera: feci una infiltrazione e giocai. È un ricordo bellissimo, tra l’altro fu il primo derby di Massimo Moratti presidente e sono felice di avergli regalato un sorriso".

E oggi invece chi può essere il nuovo Seno?

"Mi farebbe piacere fosse Bastoni, ragazzo di un’umiltà ed educazione fuori dal comune. È giovane e di personalità: centrali mancini come lui ce ne sono pochi in giro e nel calcio di oggi, dove c’è da costruire dal basso, uno che ti entra in mezzo al campo con quella qualità partendo da dietro è merce rara. Lui è il futuro dell’Inter e della Nazionale, gli auguro possa prendersi la scena".

L’Inter vince il campionato perché…

"Perché ha una rosa profonda e omogenea. Milan e Napoli sono partite fortissimo e bisogna fargli i complimenti, ma l’Inter ha tutto per ritornare in corsa. Ha tani giovani fortissimi che stanno diventando top player: non solo Bastoni, anche Barella e Lautaro sono eccezionali".

 

Sezione: News / Data: Ven 05 novembre 2021 alle 17:42
Autore: Alessandro Cavasinni
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