Sebastian Giovinco aspetta di conoscere il suo futuro, tra la comproprietà con Juve e Parma e l'Inter che lo cerca. Intanto il presente si chiama Nazionale, e Mario Sconcerti punta su di lui per la selezione di Prandelli: "Partono gli Europei, l’Italia non è tra le favorite. Bisogna metterle davanti Germania-Spagna-Olanda, poi in seconda fila noi, l’Inghilterra e la Francia. Meno considerato del solito, il Portogallo che pure, in assenza di Messi, ha l’attaccante più forte (Cristiano Ronaldo). Nei tornei brevi (massimo 6 partite) sono importanti le cose chiare: una buona difesa, la qualità degli attaccanti, saper gestire al meglio i calci da fermo. Quasi il quaranta per cento dei gol viene da quelli. Di attaccanti vagamente internazionali noi abbiamo forse solo Balotelli. Più due sorprese: Giovinco e Borini. Di Natale in Nazionale raramente ha avuto il rendimento che ha nell’Udinese. Cassano purtroppo è fuori condizione. Balotelli però può bastare. Il torneo corto aiuta anche a limitarne le mattane, può farlo diventare subito protagonista", scrive su Il Corriere della Sera.

Sezione: News / Data: Ven 08 giugno 2012 alle 04:30 / Fonte: Corriere.it
Autore: Fabrizio Romano
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