Mario Sconcerti, attraverso Corriere.it, offre la sua analisi del match di domani sera tra Juventus e Inter: "Questa è una partita di fede, difficile parlare di calcio. Sono due squadre simili, non un gioco brillante (la Juve di più) ma una forza complessiva vicina spinta inoltre dal momento. Nessuna delle due è particolarmente fantasiosa. Sono costruzioni studiate quasi ad personam sui singoli giocatori. Non c’è una predisposizione tattica. Si parte per non prendere gol e per cercare una velocità di manovra che porti al tiro gli individui. Il calcio non è poi molto al di fuori di questo. (...) L’Inter può pareggiare o vincere a Torino. È una squadra ormai matura che ha già vinto all’Olimpico con la Roma e pareggiato a Napoli. La mia impressione è che abbia qualcosa in più la Juve dal punto di vista individuale, più giocatori che possono inventare il gol. Entrambe hanno attaccanti importanti, Mauro Icardi oggi vale più di Gonzalo Higuain, ma su sette trasferte ha segnato solo in due, a Roma (Roma) e Cagliari".

Sezione: News / Data: Ven 08 dicembre 2017 alle 17:18
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print