Secondo Mario Sconcerti, l'Inter ha tutto per poter mantenere il gradino più basso del podio del campionato. Questo il suo pensiero per il Corriere della Sera: "Non gioca bene, ma questo lo fanno in pochi. Non è una stagione che in quei piazzamenti si deciderà sul bel gioco. Sembrava meglio la Lazio che però è arrivata alla sesta sconfitta, l’Inter ha perso solo due partite, una media da scudetto, infatti sono le sconfitte della Juve, due volte e mezzo meno della Roma. Il suo problema è la fantasia, riuscire a portare il pallone verso l’area senza essere capita con venti metri di anticipo. Il giovane francese Yann Karamoh è servito a questo, provare a saltare l’uomo, avere pensieri liberi. Che ci sia riuscito dimostra che le soluzioni non sono mai lontanissime, ma devono essere gestite".

Sconcerti individua in Borja Valero il punto debole della squadra: "Grande giocatore del poco. Capitano questi colpi di genio inverso. Sono infortuni lunghi e dibattuti perché spesso l’apparenza è uguale alla realtà. Ma Borja è un fantasista che raramente dà un assist e un regista che perde tanti palloni perché li sfiora troppo a lungo. Va bene in chi deve rallentare il gioco, in squadre di subordine, non in chi ha il dovere di vincere. In una squadra così bloccata a centrocampo, le ali hanno un compito doppio, inventare e segnare. Karamoh l’ha fatto, Spalletti anche scegliendolo. Questo non significa che Antonio Candreva sia ormai superato, solo che adesso serve qualcosa di diverso. Questa Inter non potrà mai essere guarita, è sbagliata nel centro, è fuori asse, ma non è in mezzo a squadre migliori".

Sezione: News / Data: Dom 11 febbraio 2018 alle 23:52
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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