"È durata poco la Juve contro l’Inter, forse perché ha segnato presto. È stata nel primo tempo più volte a un passo dal travolgere l’Inter, poi ha cominciato a subire. È venuta fuori la strana convinzione del calcio di Mancini, cioè che pensare di essere grandi giocatori alla fine ti ci faccia diventare". Questo il commento sul Corriere della Sera da parte di Mario Sconcerti. "L’Inter del secondo tempo ha giocato più che alla pari con la Juve, con dentro tutti i suoi fantasisti (Kovacic, Guarin, Hernanes, Podolski, Icardi), una squadra sbagliata ma orgogliosa che ha messo la partita sul piano personale. E l’ha ripresa. La Juve non aveva a quel punto più fisico da mettere, ma forse nemmeno qualità, equilibrio. L’Inter era innamorata di se stessa, per un’ora gli è riuscito quasi tutto, è tornata una squadra di campioni. Poche volte si è vista la Juve in difficoltà come nel finale di ieri".

Sezione: News / Data: Mer 07 gennaio 2015 alle 13:37 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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