"Continua la piccola primavera dell’Inter, che almeno adesso segna. Credo si debbano utilizzare queste dieci partite che mancano per finire di trovare una formazione e capire da dove si può ricominciare". Lo sottolinea Mario Sconcerti nel suo consueto punto sul campionato attraverso il Corriere della Sera. "Si nota inoltre una difficoltà quasi culturale di Milano a parlare dei propri debiti, si è sempre stati abituati a qualcuno che li copriva. Due terzi del deficit del calcio italiano adesso sono di Inter e Milan, i debiti si avvicinano ai 700 milioni, oltre 400 sono dell’Inter, il doppio del fatturato. Quanto può continuare? Tutto resta in mano a un signore lontano migliaia di chilometri per cui Milano non è l’affare principale. La società è già data in garanzia alle banche. Non i capitali di Thohir, proprio l’Inter. Comincio a pensare che stavolta sia questa la pazzia tradizionale dell’Inter".

Sezione: News / Data: Lun 07 marzo 2016 alle 12:08 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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