Nel suo consueto spazio sulle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, nell'istituire un raffronto tra Icardi e Dybala, ha preso le difese del bomber rosarino, più volte additato come capro espiatorio della sterilità offensiva dell'Inter: "Icardi è stato quest’anno abbastanza travolto dalla cattiva stampa dell’Inter, dal suo non gioco, fino a doversene far carico. Era lui lo sbaglio. Dybala ha invece spinto dentro le proprie vele la buona leggenda juventina di sempre. Dybala alla fine è diventato quasi un fuoriclasse e Icardi quasi un peso. Non ha molto senso. Dybala è più elegante e più semplice, questo dà l’impressione di una verità più evidente. Ma Icardi ha molti dei vantaggi opposti: sente la porta, ha forza, insistenza, velocità. Non cerco di fare un paragone, vorrei solo riabilitare Icardi che secondo me è un centravanti molto importante. È però passato sotto la pressa dell’Inter dove Mancini normalizza tutto. Così si è sparsa intorno a Icardi la sensazione che gli mancasse qualcosa, che fosse più che incompleto, quasi storto. Icardi - ha concluso Icardi - può fare certamente di più, ma fino a ora è uno di quelli ad aver dato più di quanto gli ha dato l’Inter. Capisco che per la Juve sia più facile far crescere i talenti". 

Sezione: News / Data: Dom 28 febbraio 2016 alle 11:00 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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