"Dire che l'Inter di Stramaccioni sia la stessa squadra di quella guidata da Ranieri è un falso. Come ha detto l'attuale tecnico nerazzurro nella nostra intervista post gara, Claudio è una figura paterna, un grande e indiscusso professionista. Per questo, e proprio per questo, bisogna tracciare una netta linea di separazione tra quello che era prima l'Inter e ciò che prova a essere ora". Così Roberto Scarpini parla della nuova avventura nerazzurra di Andrea Stramaccioni, durante la quale ha fino ad ora ottenuto 7 punti in 3 partite. "La stagione è di quelle sfortunate, e uso un eufemismo, e per questo sono stati tre, i tecnici, a sedere sulla nostra panchina. Gasperini, ha spiegato 'dopo' che la "coperta era corta". Questo, il suo principale problema. Una squadra cioè, non in grado di fare al meglio la "transizione" e cioè di passare dalla fase difensiva alla fase offensiva. In buona sostanza o si attacca o si difende. L'Inter non era più in grado di utilizzare la principale qualità dell'Inter del triplete. Mister Ranieri, sul tema, non si è mai espresso. Vedendo però giocare la sua Inter si può dire che il lavoro fosse improntato particolarmente sul curare la difesa e che tra le due fasi privilegiasse appunto quella difensiva. Le tre gare con Andrea Stramaccioni hanno dato invece un'indicazione di una rinnovata intenzione nel provare a schiacciare sull'acceleratore tentando al contempo a equilibrare il più possibile le due fasi. Non sono solo i sette punti raccolti in tre gare a farmelo dire (gli stessi ottenuti in precedenza nelle undici gare nel girone di ritorno, ndr) bensì il numero di occasioni generate dall'Inter e la presenza in zona d'attacco per tutto l'arco dei novanta minuti. Senza dubbio Stramaccioni è un giovane allenatore, è vero, però sembra riuscito ad allungare quella coperta che forse i suoi predecessori avevano riposto nell'armadio troppo frettolosamente. Un'Inter nuova che guarda oggi con orgoglio al futuro. Chi vivrà vedrà". 

Sezione: News / Data: Ven 13 aprile 2012 alle 00:12
Autore: Riccardo Gatto
vedi letture
Print