Anche Arrigo Sacchi anticipa i temi di Juventus-Inter e lo fa dalle colonne della Gazzetta dello Sport. Ecco il commento dell'ex Ct: "Entrambe le squadre hanno cambiato il tecnico, la Juventus dopo il raduno dell’estate scorsa, l’Inter solo da cinque partite. Sono stati due giocatori tecnici, Mancini addirittura un talento di valore mondiale, Allegri di buon livello. Oggi sono due tecnici affermati già vincenti del campionato italiano. La differenza di punti tra le due squadre è abissale, tuttavia vista la storia dei due club l’esito potrebbe essere più incerto di quanto la classifica non dica. I bianconeri vengono da tre campionati vinti consecutivamente, le dimissioni di Conte hanno creato preoccupazione nella tifoseria. Ad Allegri spettava il duro compito di sostituirlo e lo sta facendo con merito. Se il compito di Allegri era difficile quello di Mancini lo è ancora di più. Gli allenatori non sono dei maghi e poi, se sono più maestri che gestori, la cosa si complica". Segue il focus sul tecnico jesino: "Mancini ha maturato una grande esperienza in Inghilterra dove ha vinto un campionato e onorato il nostro Paese. Gli anni trascorsi nella nazione che ha inventato il calcio, e che lo gioca in modo offensivo come i padri fondatori volevano, lo hanno indubbiamente arricchito e completato. Oggi si è allontanato dallo stereotipo del calcio italiano per interpretarlo con più coraggio e completezza. Roberto mi sembra più sicuro e convinto, cerca di portare le sue convinzioni alla nuova squadra che era stata concepita con un’idea tutta italiana. Il calcio che vorrebbe vede il gioco come leader e dovrebbe aiutare i giocatori a realizzarsi compiutamente. Tuttavia dovrà avere molta pazienza per completare il suo progetto con il mix italo-inglese. Inoltre si dovrà avvalere della collaborazione del club e in particolare dei calciatori, senza i quali sarà difficile in breve tempo far ripartire la macchina nerazzurra. Sono due allenatori ottimisti, credono nel bel gioco: forse oggi Mancini lo interpreta più da maestro e Allegri da gestore. Comunque in un senso o nell’altro due eccellenze". 

Sezione: News / Data: Mar 06 gennaio 2015 alle 18:33 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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