Al termine del weekend di campionato, nel quale l'Inter ha sconfitto davanti al proprio pubblico la Roma, seppur non brillando dal punto di vista del gioco ma mettendo in pratica alla perfezione i dettami tattici del proprio tecnico, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi espone la propria analisi sulla squadra di Mancini: "Inter e Milan sconfiggono le squadre romane e raggiungono la prima e quinta posizione in classifica mettendo in discussione il dominio del centro-sud. I nerazzurri di Mancini sin dall’inizio veleggiano nell’alta classifica anche se il loro gioco non sempre è stato convincente. Roberto dimostra grandi capacità gestionali e tattiche, sa modellare la squadra a seconda delle esigenze e dell’avversario, dimostra carisma, conoscenza e capacità di scelte coraggiose come solo i grandi posseggono ma il buon gioco ancora non è il leader e la guida della squadra. L’Inter è formata da giocatori forti fisicamente, esperti, in generale con una buona tecnica, alcuni sono talenti e tutti caratterialmente assai determinati. Se Mancini riuscirà a formare un collettivo organico potrebbe diventare una grande favorita anche in considerazione della mancanza di impegni internazionali. Mancini è un allenatore ottimista perché vorrebbe vincere attraverso la bellezza ed il dominio del gioco: è un perfezionista che non credo sia totalmente soddisfatto malgrado i risultati. Se vorrà riuscirci, dovrà mettere il gioco al centro del progetto e non il singolo. È persona intelligente, con la giusta ambizione, ha acquisito grandi esperienze internazionali: ce la può fare".

Sezione: News / Data: Mar 03 novembre 2015 alle 10:09
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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