In attesa di capire quale maglia vestirà nella prossima stagione, con Roberto Mancini che spera di vederlo in nerazzurro già a Brunico, Yaya Touré è stato scelto dalla FIFA per far parte di un nuovo progetto contro il razzismo. La nomina, che certifica l'importanza a livello internazionale dell'ivoriano e la sua grande influenza sulla gente, lo porterà a monitorare gli episodi di razzismo e discriminazione che potrebbero verificarsi durante le partite di qualificazione al Mondiale in Russia nel 2018. Lo stesso Touré, proprio contro il CSKA Mosca, era stato oggetto di offese rezziste nella Champions edizione 2013: "La prima volta che sono stato discriminato, sono rimasto scioccato. Ero più giovane, quindi è stato difficile sopportarlo. Ogni volta che toccavo la palla c'era un coro, ci sono stati dei booo, mi ha fatto male. Dopo ho pensato tra me e me che avrei dovuto combattere contro ciò, devo dimostrare che sono più forte di questo - ha detto Touré a Fifa.com -. Essere coinvolto è una cosa importante e io voglio far parte di questo progetto. Sono stato coinvolto con un sacco di cose relative alla discriminazione e il razzismo nel calcio e credo di essere la voce del popolo. Voglio cercare di dare loro una voce e fare in modo che possano esprimersi. In questo sport, in campo o in qualsiasi altro luogo in cui stiamo facendo il nostro lavoro, è molto importante che la gente sappia che siamo tutti esseri umani, che vogliamo essere trattati allo stesso modo. Il calcio si basa su solidarietà e la felicità. Voglio mostrare a loro che devono cambiare, altrimenti ci sarà una sanzione radicale. Ho piena fiducia nella Fifa. Sappiamo che è difficile, ma con l'educazione speriamo di indicare alla gente un buon modo di agire. Vogliamo esprimerci, vogliamo goderci la vita".

Sezione: News / Data: Mar 12 maggio 2015 alle 18:44 / Fonte: Fifa.com
Autore: Redazione FcInterNews.it
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