Celso Roth, allenatore dell'Internacional di Porto Alegre, è concentrato sulla sfida al Mazembe: "Prima battiamo loro, poi penseremo all'Inter. Il calcio va giocato, non si vince prima. Quello che conta è diventare campioni del mondo e noi ci crediamo. Anzi, abbiamo la maturità giusta per riuscirci". Poi lascia qualche commento anche sulla maggiore avversaria dei brasiliani: "L'Inter è una nazione. Il potere economico le permette di comprare in America, in Europa, in Africa... Crisi? No, è un periodo di transizione normale dopo le conquiste con Mourinho. I calciatori non hanno disimparato a giocare né Benitez ad allenare". Ma un giovane brasiliano, Coutinho, non ci sarà: "E un peccato. Ha grande potenziale tecnico. Deve solo maturare".

Sezione: News / Data: Dom 12 dicembre 2010 alle 13:16 / Fonte: Gazzetta dello sport
Autore: Guglielmo Cannavale
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