Il nervosismo di Roberto Mancini dopo il derby non è per nulla passato inosservato e Sportmediaset ha chiesto un parere al noto mental coach Roberto Re a riguardo:

Che cosa è scattato nella testa di Mancini?
"Tutti pensano sia nervoso per la situazione dell'Inter, ma noi non ne sappiamo nulla. Magari ha dei problemi personali da sistemare, che gli generano uno stress superiore alla media. E questo livello di stress superiore alla norma l'ha portato a reagire in maniera non ok, come succede a ognuno di noi. Ricordiamoci che questi personaggi non sono Superman, ma degli esseri umani che possono sbagliare".

Quest'anno Mancini è stato espulso contro il Bologna, contro il Napoli in Coppa Italia e nel derby, oltre a essere apparso in qualche occasione molto nervoso davanti alle telecamere. Come si spiega?
"E' una persona introversa e umorale, uno che mette un'enorme passione e dunque quando scoppia, scoppia davvero. Vivere con grande intensità e amore ciò che si fa porta a generare dentro una quantità di energia che, poi, viene fuori. E' uno scarico di tensione e non c'è niente di strano. E' chiaro che ha sbagliato e in quel modo gli danno tutti addosso. Quella deve essere la sua area di miglioramento".

Molti hanno disapprovato il gesto di Mancini perché avvenuto meno di due settimane dopo la pubblica denuncia degli insulti ricevuti da Sarri. E' stato un autogol?
"E' evidente che quell'episodio pesa, perché così porgi il fianco alle critiche. E' inevitabile. Questa cosa non fa bene all'ambiente e alla squadra".

Mancini ha perso il controllo del gruppo?
"No, non lo credo minimamente. In ogni dichiarazione dei giocatori emerge un'enorme stima nei confronti dell'allenatore. Mancini è stimatissimo dai suoi giocatori e i giocatori sentono quando sei in mano a qualcuno che ne capisce o non ne capisce, che ti dice le cose giuste o meno. Non credo che abbia perso il controllo della squadra e quello che ha fatto domenica dopo la partita è stata una totale assunzione di responsabilità, come è emerso dalle interviste e come è giusto che faccia un leader e un allenatore. E' qualcosa che i giocatori apprezzano tantissimo".

L'Inter ha cambiato 20 formazioni in 22 partite di campionato e per alcuni significa avere idee poco chiare, mentre per altri significa puntare sul gruppo. I giocatori cosa pensano in situazioni di questo tipo?
"Io sfido un solo tifoso dell'Inter a dire 'quest'anno abbiamo uno squadrone'. Sulla carta l'Inter non ha i numeri di altre squadre e non c'è bisogno di essere grandi esperti per rendersi conto di questo. Non avendo dei singoli che fanno davvero la differenza, lui sta facendo il meglio che può con le risorse che ha".

Mancini ieri ha scelto di non parlare alla vigilia di Inter-Chievo. E' una scelta giusta?
"Sì, perché purtroppo in queste situazione ogni cosa che dici viene strumentalizzata. E' una scelta impopolare ma ha fatto bene, perché tanto si sarebbe parlato di quello e non della partita. E' giusto non gettare benzina sul fuoco".

Questo particolare momento coincide con una flessione dell'Inter a livello di risultati. Le cose sono collegate?
"Non lo sappiamo, di certo i non risultati generano frustazione. Il Mancio è sempre stato equilibrato e come non si era montato la testa prima, non credo si sia abbattuto ora. Io ho l'impressione che lui sia stressato per motivi personali".

Quale consiglio gli darebbe?
"Ha abbastanza esperienza per non aver bisogno di consigli particolari. Si sta comportando nella maniera giusta, non alimentando il caso e non abboccando a questi trabocchetti. E' uno che quando sbotta, sbotta. Ed è purtroppo un suo punto debole, ma è anche un suo punto di forza perché dall'altra faccia della medaglia c'è una passione incredibile e i giocatori apprezzano tantissimo".

Cosa ne pensa degli insulti rivolti da Sarri a Mancini?
"Sarri ha sbagliato, è un uomo pubblico e non può dire certe cose perché la comunicazione ha regole precise. Però, a mio modo di vedere, non era razzismo e non credo stesse pensando al significato della parola. Il suo obiettivo era toccarlo su qualcosa, mentre poi si fa un sacco di retorica".

Sezione: News / Data: Mer 03 febbraio 2016 alle 16:36 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Redazione FcInterNews.it
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