Chi meglio di un ex golden boy, per quanto storicamente rossonero, potrebbe dare consigli a un giovane come Mario Balotelli? Gianni Rivera non vuole sbilanciarsi troppo sul caso, ma esprime il proprio parere: “Di certo creare difficoltà all’allenatore e alla società non è la strada migliore per avere successo. Non so bene perché abbia rifiutato la convocazione, ma mi sembra una cosa strana Ai miei tempi nascondevo persino gli infortuni pur di giocare. Io gli consiglierei di accettare le regole del gioco, quelle scritte e non scritte, che talvolta valgono anche di più”. Rivera, che ha esordito in serie A a 16 anni, parla anche del tentativo di fuga interista dopo Catania: “Quello dei nerazzurri non è ancora lo strappo decisivo, finché la matematica lo consente tutto può succedere”.

Sezione: News / Data: Gio 29 gennaio 2009 alle 19:49
Autore: Fabio Costantino
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