"Finora è il club nerazzurro ad aver dominato il mercato: dopo un inizio interlocutorio, in cui a Mancini erano venuti anche bruttissimi pensieri, nelle ultime due settimane il mondo s'è rovesciato, e quasi non passa giorno senza che arrivi l'annuncio di un nuovo acquisto interista". L'istantanea di cui sopra viene scattata da Andrea Sorrentino di Repubblica, che nell'analizzare la frizzante campagna rafforzamento estiva della Beneamata descrive così la particolare strategia di mercato messa in campo da Thohir &co:
"L'anomalia o la stranezza, se vogliamo, sono date dal fatto che l'Inter ha messo a segno questi colpi di mercato pur lamentando una situazione finanziaria piuttosto precaria, visto che il prossimo 30 giugno chiuderà il bilancio con un passivo di circa 80 milioni. La strategia è quella che potremmo definire dell'acrobata, o del trapezista che effettua il suo numero senza rete: massimo rischio, e in caso di successo grandi applausi del pubblico pagante; in caso di insuccesso, beh, rivolgere preghiere ai propri dei, dovunque siano, chiunque siano. Perché finora l'Inter ha acquistato quasi sempre giocatori in prestito, ma con obbligo di riscatto a un anno, o a due. Ciò vuol dire che per ora le casse del club non soffrono grandi contraccolpi, ma prima o poi arriverà il momento di saldare le cedole. La scommessa consiste nello sperare che costruendo una squadra piena di qualità, la qualificazione alla Champions 2016-2017 non possa sfuggire, permettendo così al club di incamerare il denaro fresco (circa 50 milioni) della più importante competizione europea e in qualche modo rilanciarsi anche sul piano dei ricavi da stadio o da marketing, che dipendono strettamentedai successi sportivi della squadra. E' dunque per cercare di riavviare il circolo virtuoso degli anni belli, che Thohir si è convinto a investire pesantemente sul mercato. Ma ovviamente ha dovuto prendersi dei rischi come un trapezista spericolato. Per questo staremo tutti col naso all'insù, guardando l'Inter della prossima stagione: perché è alta anzi altissima, e perché è spericolata e rischia grosso. Trattenere il respiro, please.

Sezione: News / Data: Gio 25 giugno 2015 alle 22:42 / Fonte: Repubblica
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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