Ancora cambiamenti nell'interpretazione della regola del fuorigioco. E' stata ratificata a livello internazionale dalla IFAB ('International Football Association Board) una nuova direttiva sull'annosa questione dell'offside attivo e passivo. Se fino a oggi al guardalinee per sbandierare era sufficiente ritenere in fuorigioco un giocatore palesemente destinatario del passaggio (e quindi "condizionante"), adesso quest'ultimo dovrà entrare in contatto fisico con il difendente oppure essere a distanza di gioco (si specifica 1 metro o al massimo 1 metro e mezzo) per essere considerato passibile di infrazione.

Peggio per i difensori, che da oggi non avranno più l'alibi del condizionamento e peggio per gli assistenti, cui ovviamente la nuova norma complicherà ulteriormente la vita. Ce n'era davvero bisogno?

Sezione: News / Data: Gio 01 agosto 2013 alle 21:47
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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