Con un suo rigore sfatò il tabù del Tardini nel dicembre 2002. Alvaro Recoba ricorda l'aneddoto a InterTV proprio prima della sfida con gli emiliani: "Eravamo arrivati a quella partita con tantissime assenze davanti. Era tanto tempo che non vincevamo a Parma. Giocavamo di sabato e io il martedì ero stato proprio a Parma per visitare un ragazzo, Samuele, tifoso nerazzurro in coma dopo un incidente stradale. Ho avuto la fortuna di fare il gol decisivo e avevo la maglia con dedica a quel ragazzo, che poi ne venne fuori. Un bellissimo ricordo, un successo in un campo difficilissimo".

"Lukaku ha già fatto più gol di tutti, Lautaro è un simbolo della squadra: si completano molto bene perché uno ha la forza e uno la qualità. Il gol alla Samp ne è la dimostrazione – spiega l'uruguaiano –. Le mie parole su Lautaro al Barça? È venuta fuori una cosa che non penso, ossia raccomandare a lui di andare al Barcellona. Certamente oggi i catalani sono un club come lo era l'Inter anni fa, dove tutti vorrebbero andare. Ma io ho detto che deve decidere il giocatore, non che deve andare via. Anzi, mi auguro che resti a Milano. Poi sappiamo che in ballo ci sono tanti interessi, ma ripeto: alla fine decide il giocatore. E io spero che faccia la cosa giusta. E per me la cosa giusta è che resti in nerazzurro. Pensate com'è cambiato il calcio: nel 1997, Ronaldo andò via dal Barça per firmare per l'Inter. Ora sarebbe molto difficile. Lui deve essere un punto di riferimento per tornare a vincere".

VIDEO - L'URLO DI TRAMONTANA PER LA RIMONTA DI PARMA!

Sezione: News / Data: Dom 28 giugno 2020 alle 21:34
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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