"Che cosa bella, questo trionfo è un delle emozioni calcistiche più intense della mia vita. Grazie azzurri! Anche io che sto nel calcio da una vita ho provato un brivido enorme quando Donnarumma ha parato il quinto rigore e siamo tornati in vetta all’Europa dopo 53 anni". Lo ha scritto Claudio Ranieri, nel suo intervento per la Gazzetta dello Sport subito dopo la conquista del secondo europeo della storia azzurra.

"La partita è stata un capolavoro di quello che può fare il nostro calcio - ha aggiunto l'ex manager del Leicester parlando della vittoria sull'Inghilterra ai rigori - Abbiamo sofferto solo nei primi minuti. Abbiamo incassato quel gol a freddo che ci ha scombussolato e abbiamo faticato a entrare nel gioco. Ma già nel finale del primo tempo avevamo cominciato a giocare, ma dalla ripresa in poi c’è stato un crescendo irresistibile. Abbiamo chiuso l’Inghilterra nella loro metà, l’abbiamo dominata, non le abbiamo consentito di rendersi mai pericolosa. Una prestazione impressionante, condotta con autorità in casa loro, con coraggio e intelligenza. Siamo stati sempre sicuri, non abbiamo perso mai la testa, li abbiamo pressati a tutto campo. Avremmo potuto chiederla anche nei tempi regolamentari, ma bene anche così, il pathos fa parte dello spettacolo. Abbiamo fatto il calcio di Mancini e abbiamo vinto l’europeo. Donnarumma due rigori parati, grande, un gigante, un portiere eccezionale destinato a diventare uno dei più forti al mondo. E’ stato bello anche il rumore del silenzio, ammutolire il pubblico di Wembley. Eravamo soli contro tutti, con un’enorme disparità di tifo e ora vedere i nostri connazionali in festa è una gioia. Questo trionfo farà bene al calcio italiano, a tutto il movimento. Mancini ha aperto un ciclo che ha riscattato l’enorme delusione del 2017. Abbiamo diversi giovani che stanno sul trampolino di lancio. Raspadori è una giovane promessa. Il vento sta girando. Doveva essere coming home e invece football is coming Rome".

Tra i tanti protagonisti di questo successo, gran parte dei meriti vanno ascritti a Mancini: "Ha creato lui questo spirito, questa visione. C’è tutto lui in questo successi e nella gestione perfetta del match. Ottimi i cambi. E’ stato perfetto. Mancini ha fatto capire all’Europa e al mondo che non siamo catenaccio. Noi siamo molto di più. Siamo anche tattici, ma non solo quello".

VIDEO - "IT'S COMING ROME" E IL BACIO DI BARELLA A BASTONI: FESTA (NER)AZZURRA A WEMBLEY
Sezione: News / Data: Lun 12 luglio 2021 alle 17:31
Autore: Mattia Zangari
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