R. De Boer: "Frank non ha mai lavorato così duramente come all'Inter. L'esonero dopo 3 mesi è stato doloroso"

Intervistato dai cronisti inglesi all'evento di golf 'Icons of Football', Ronald de Boer è tornato a parlare della breve e sfortunata parentesi all'Inter del fratello: "Frank non ha mai lavorato così duramente nella sua vita come ha fatto a Milano. Andava al campo alle 7.30 ogni mattina e non se ne andava prima delle 19.30. Ha imparato la lingua in sei settimane, tanto che in conferenza parlava in italiano. Essere licenziato dopo 85 giorni è stato doloroso. Nella sua esperienza - ha proseguito Ronald De Boer - la squadra ha vinto contro la Juventus per la prima volta dopo cinque anni. Penso che molte persone abbiano avuto grande rispetto nei suoi confronti, ma a volte bisogna avere fortuna all'inizio che lui non ha avuto. Credo che, dopo l'avventura all'Inter, ha capito che aveva bisogno di ulteriori conoscenze prima di trovarsi un nuovo impiego. Penso che questo sia stato il motivo che lo ha convinto a fermarsi. E il Crystal Palace è una grande opportunità per lui per ripartire".