Torna a parlare Herbert Prohaska, ex centrocampista dell'Inter, in vista della sfida di Europa League tra i nerazzurri e il Rapid Vienna. Intervistato dal quotidiano austriaco Kurier, oltre a parlare del suo passato in Italia ricordando anche un aneddoto legato ad un magazziniere di Appiano Gentile che per assecondare il suo desiderio di avere un bell'abete da usare come albero di Natale andò a segarne uno direttamente da una villa nei dintorni della Pinetina, parla ovviamente del confronto di giovedì. Dando una speranza alla formazione austriaca: "L'Inter ha perso contro il Bologna la settimana scorsa, e il Rapid è una formazione che vale il Bologna. Certo, quando i milanesi mettono in mostra tutte le loro qualità sono i favoriti, ma in questo momento non gli riesce. E quando vedo sul giornale che Mauro Icardi non rivolge lo sguardo all'allenatore, non è un buon segno. Ai nerazzurri resta solo l'Europa League, ma per loro è più importante classificarsi tra le prime quattro per andare in Champions League l'anno prossimo. Pertanto, probabilmente non giocheranno contro il Rapid con la formazione migliore, ma risparmieranno alcuni giocatori titolari. E i sostituti non sono nomi di grido. Ovvio che il Rapid abbia una chance". 

Prohaska manda anche un consiglio alla proprietà cinese dell'Inter: "San Siro, come il Bernabeu e il Camp Nou, sono dei templi del calcio. E tali devono rimanere. Si parla di uno stadio nuovo, ma non so se abbiano davvero interesse a farlo".

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Sezione: News / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 11:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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