Chiudere un girone d'andata super positivo con un'altra vittoria: questo l'obiettivo dell'Inter, che nel Lunch Match di Serie A oggi ospiterà il Sassuolo. Nel match di San Siro, i nerazzurri saranno chiamati a fare bottino pieno per conquistare il platonico titolo di campione d'inverno, che però statisticamente dice più di quanto non si pensi. Anche per questo c'è fibrillazione nell'ambiente nerazzurro, che ha fame di vittorie dopo anni con tante ombre e poche luci.

LA TATTICA – Mancini conosce le insidie del match odierno e la classifica racconta con esattezza la notevole consistenza dei neroverdi. Il tecnico nerazzurro ha un dubbio, o almeno noi addetti ai lavori non abbiamo ancora decriptato la sua idea tattica su come affrontare l'avversario odierno: sarà confermato il 4-3-3 di Empoli o tornerà il 4-4-2? E poco incide l'incognita sulla disponibilità di Guarin (convocato, ma influenzato). I cinque pilastri sono Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Perisic, come rivelato dall'allenatore in conferenza. Per il resto, probabile la conferma di D'Ambrosio, Nagatomo, Kondogbia e Icardi. Poi Biabiany e Jovetic in vantaggio sulla concorrenza.

GLI AVVERSARI – Di Francesco avrà praticamente tutta la rosa a sua disposizione. Mancheranno solo lo squalificato Pellegrini e Terranova infortunato, oltre a Floccari in odor di addio a gennaio. Scontato il 4-3-3, perché il tecnico abruzzese è uno di quelli che non rinuncia mai a giocarsela e non rinnega mai la propria identità tattica. Quindi, anche a San Siro  senza paura. Rispetto al pari interno col Frosinone, torna Missiroli e nel tridente offensivo dovrebbe trovare spazio anche Sansone, oltre a Berardi e Defrel. Occhio però a Falcinelli, autore del 2-2 con i ciociari.

DOVE COLPIRE – Proprio questa attitudine a proporre in ogni caso un gioco aperto può rivelarsi il punto debole del Sassuolo. Perché il 4-3-3 neroverde è bello ed efficace se giocato a mille all'ora, ma diventa controproducente quando calano condizione e concentrazione. Insomma, la solita questione del rovescio della medaglia. Dovranno essere intelligenti e cattivi i giocatori di Mancini nel saper leggere le fasi del match e approfittare degli spazi che, fisiologicamente, una squadra come quella di Di Francesco concede nell'arco della partita.

OCCHI PUNTATI SU... – Murillo. Contro l'Empoli, il colombiano ha confermato il suo strapotere fisico, ma anche denunciato qualche calo di concentrazione. Nulla di particolarmente grave, anche perché almeno in un paio di circostanze ci ha pensato Miranda a mettere la proverbiale pezza. Stavolta, contro attaccanti bravissimi tecnicamente come quelli del Sassuolo, la prestazione dell'ex Granada dovrà rasentare la perfezione. Le vittorie, come sta dimostrando proprio quest'Inter, spesso e volentieri nascono dalla solidità del reparto difensivo.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-4-2): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Biabiany, Medel, Kondogbia, Perisic; Jovetic, Icardi.
Panchina: Carrizo, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Santon, Telles, Gnoukouri, Guarin, Brozovic, Palacio, Ljajic, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Felipe Melo (2).
Indisponibili: Vidic.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel, Sansone.
Panchina: Pomini, Pegolo, Antei, Ariaudo, Fontanesi, Gazzola, Longhi, Biondini, Laribi, Politano, Floro Flores, Falcinelli.
Allenatore: Di Francesco.
Squalificati: Pellegrini (1).
Indisponibili: Terranova.

ARBITRO: Doveri.

Sezione: News / Data: Dom 10 gennaio 2016 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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