Il presidente dell'Aia Marcello Nicchi, in un'intervista rilasciata all'Ansa, commenta così i presunti casi di combine di partite di campionato di Serie C, Coppa Italia Serie C e Primavera. Queste le sue parole:

"In Aia vige un regolamento preciso e quando è accertato, chi sbaglia paga e lascia la sua tessera sul tavolo. Ad oggi tuttavia nessuno dell'associazione ha ricevuto alcuna comunicazione di indagine e non ci sono arbitri che hanno ricevuto notifiche. Andrebbe querelato, tra l'altro, chiunque diffondesse false notizie, verrebbe violato il segreto istruttorio di un'inchiesta della Procura della Repubblica. Nessuno al momento è stato sanzionato o condannato, ad oggi non c'è nessun arbitro inquisito, ma se lo sarà risponderà di tutto".

Sezione: News / Data: Dom 19 luglio 2020 alle 18:58 / Fonte: ANSA
Autore: Stefano Carnevale Schianca / Twitter: @SchiancaStefano
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