“Non buttiamo la croce addosso a questi ragazzi e torniamo a essere speciali per vincere i playoff. Io ci voglio andare al Mondiale, pur sapendo che è molto più complicato rispetto a prima. Ma ha ragione Mancini e resto ottimista, se lo guadagniamo a marzo con grandi sacrifici e difficoltà forse ci arriveremo con maggiore consapevolezza”. Così il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato il pareggio in Irlanda del Nord che costringerà la Nazionale ad affrontare i playoff per qualificarsi alla fase finale di Qatar 2022.

“A livello individuale non possiamo competere con altre corazzate, siamo una squadra normale che ha fatto qualcosa di straordinario come vincere un Europeo - ha aggiunto Gravina, come riporta Figc.it - alcuni episodi ci hanno dato ragione, ora gli stessi episodi ci sono andati contro in due partite chiave e se ti giochi due jolly fai fatica, anche perché fisicamente e psicologicamente non stavamo bene. Non sono preoccupato. La progettualità della federazione non è finalizzata a vincere l'Europeo o il Mondiale. Il nostro progetto non finisce a Belfast. Abbiamo raddoppiato il valore commerciale anche in tempi di magra, cercando di essere credibili come dirigenti e dando un'immagine importante del calcio italiano”.

In merito ad un possibile ripensamento con la Lega di A del calendario del campionato e ad uno stage per gli Azzurri in prossimità degli spareggi, previsti tra il 24 e il 29 marzo prossimi: "Con tutta la massima volontà ci proveremo ma la vedo molto complicata. Il 30 gennaio è al momento l'unica finestra disponibile. Già stamattina abbiamo chiesto alla Lega di fare qualche riflessione con noi ma ad oggi sono abbastanza incartati come noi".
Sezione: News / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 20:47
Autore: Stefano Bertocchi
vedi letture
Print