Intervistato in "Attenti a quei due" su Sky Sport, Michel Platini ha parlato dei suoi trascorsi in Italia e, in alcuni passaggi, anche dei suoi rapporti con l'Inter. "Si, mi volevano all'Inter nel '79 ma le frontiere rimasero chiuse e andai al St Etienne. Poi, quando si è fatto avanti l'Avvocato per prendermi alla Juve, chiamai l'Inter dicendo "anche la Juve mi vuole, ma ho firmato quel contratto con voi e se volete vengo" e mi sentii rispondere "No, vai alla Juve". Nelle mie esperienze di allenatore non mi sono mai ispirato a nesuno, né a Trapattoni, Nè a Sacchi né a Mourinho. Secondo me un alleatore non deve essere un protagonista ma costruire un puzzle con i pezzi che ha a disposizione. Non credo molto nella figura dell'allenatore per questo ora faccio altro". Poi su Mourinho: "Non ho mai sentito calciatori che si lamentano di lui, ha fatto buone cose, tecnicamente è preparato, poi il suo modo di comunicare è un problema vostro". E su Ibra: "Contro il Manchetser ha colpito due pali, secondo me ha grandi qualità".

Sezione: News / Data: Gio 19 marzo 2009 alle 21:20 / Fonte: Sky Sport
Autore: Domenico Fabbricini
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