Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky nel postpartita di Inter-Fiorentina. Ecco le sue parole: "Abbiamo avuto tante occasioni per fare prima il quarto gol. La Fiorentina ha tenuto in campo i suoi calciatori di qualità. La sofferenza ci aiuta a crescere. Abbiam fatto tante cose positive, su altre stiamo lavorando. Il calo deriva da tanti fattori: la squadra ha bisogno di fiducia. Dobbiamo tenere la squadra corta ed occupare bene il campo. Appena ci allunghiamo rischiamo di scoprire la difesa e prendere qualche infilata. L'equilibrio deriva dal lavoro che si fa insieme su concetti e posizioni. E' impensabile non concedere niente ad una squadra di qualità come la Fiorentina. Nel secondo tempo abbiamo occupato male il campo vanificando la superiorità numerica. Bisogna trovare consapevolezza e restare compatti per 95 minuti: da qui arriveranno i risultati. Ho tolto Kondogbia perchè era già ammonito e non volevo vanificare la superiorità. Ho inseirito un calciatore tecnico come Joao Mario per muovere il pallone e dare tante soluzioni. E' successo che abbiamo smesso di muoverci senza palla, e quando succede questo è difficile mantenere le distanze corte. C'è anche un po' di paura nel gestire i vantaggi: più teniamo palla e meno fatica si fa, è un modo per rifiatare. La testa è importante, venivamo da una brutta partita. Sul 3-2 i calciatori erano preoccupati, ma stiamo lavorando sia su quello sia sulla condizione fisica. C'è tanta disponibilità per lavorare e raggiungere il punto in cui gestiremo bene il match per 90 minuti. Zhang mi ha dato una grande impressione: ha parlato prima con me e poi alla squadra, con grande chiarezza".

Sezione: News / Data: Lun 28 novembre 2016 alle 23:55
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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