Andrea Paventi, dagli studi di Sky, commenta la voce di qualche giorno fa che voleva Arjen Robben nei radar dell'Inter per la prossima stagione: "Robben è una delle due richieste fatte da Stramaccioni, con Sanchez, ma è possibile solo se la squadra arrivasse in Champions considerati i costi. Strama ha ancora chance di restare, ma prima bisogna valutare come finirà questa stagione. Gli infortuni sono uno degli elementi più importanti per giudicare la stagione nerazzurra, anche se la posizione di Moratti e non solo è abbastanza chiara. In società c'è la percezione che nel dubbio non si fischi mai a favore dell'Inter. C'è la fragilità inoltre nel gruppo, che perde Cassano, subisce gol in apertura di ripresa, si trova contro un rigore inventato sul 3-1 che viene giudicato decisivo".

Il discorso diventa poi generale: "Strama non è riuscito tatticamente a mettere in campo la squadra che avrebbe voluto dopo la vittoria di Torino, a questo si aggiunge qualche scelta di mercato estiva che si è rivelata sbagliata. C'è stato poi qualche innesto a gennaio, ma se Kovacic si è inserito bene altri non hanno fatto altrettanto. Non mancano le componenti che vanno a spiegare il momento della squadra, momento che la società analizza anche a un altro livello come le parole di Moratti rivelano. Che sia un continuo saliscendi è evidente, così come che sia una squadra fragile che subisce tanti gol. All'inizio c'era una struttura che permetteva all'Inter di giocarsela per i primi tre posti. Poi gli equilibri sono saltati e il lavoro della società nel pensare alla squadra di domani è iniziato in anticipo. L'intenzione è mettere a disposizione dell'allenatore alternative importanti per competere su tre fronti l'anno prossimo".

Perché l'esplosione di Moratti? "Quando accumuli sensazioni, oltre a somatizzarle ed esprimerle in modo diretto, ci metti un po' e aspetti. Se l'Inter avesse vinto contro l'Atalanta con tutti i problemi che ha sarebbe ancora in lotta per il terzo posto. Idem contro Cagliari, Lazio e Juventus, fossero arrivati più punti il discorso sarebbe diverso e ancche un'Inter incerottata poteva essere in corsa. C'è la sensazione che qualcosa sia stato tolto e dopo aver accumulato arrivi a dire certe cose". Su Kovacic: "Giocatore che conoscevo poco, ma sul campo è delizioso. Bello da vedere, quella sterzata che gli consente di dare superiorità numerica alla squadra, il fatto di alzare sempre la testa, di prendere per mano il centrocampo. A 19 anni può diventare un giocatore importante per la storia dell'Inter e per quella del suo paese".

Vicenda infortuni: "Innanzitutto, è mancato Guarin che non sta giocando ai suoi livelli. Io non parlerei di preparazione, negli ultimi anni dal dopo Mourinho certi giocatori si sono infortunati a causa del logorio fisico vista l'età. Il problema è che giocatori importanti si sono infortunati contemporaneamente e negli stessi reparti. Inoltre, quando non hai alternative ti tocca spremere i tuoi calciatori". Le colpe di Stramaccioni: "Credo che l'Inter di Torino lui non l'abbia mai avuta peer assenza di giocatori. Ha provato alternative ma senza i giocatori giusti. Lui ha l'esperienza di chi è nato nel mondo del calcio, peer questo ha ipotizzato il suo addio a fine stagione. Moratti, che nella sua gestione ha cambiaato molti allenatori, potrebbe fare lo stesso con lui. Poi sottolineo un aneddoto, una telefonata in cui Strama ha detto a Moratti: 'Presidente, se lei mi mandasse via io le vorrò bene lo stesso'".

Sezione: News / Data: Mar 09 aprile 2013 alle 13:53 / Fonte: Sky
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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